C’è tanto di genovese nel nuovo progetto sul porto di Venezia presentato in queste ultime ore. Addio barriere tra due acerrimi rivali che si sono spartiti i traffici e i mari non solo del Mediterraneo

, ma anche del mar Nero e del mar Morto. Il progetto denominato “Terminal Venis Cruise 2.0”, che si occupa della Bocca del Lido di Venezia, infatti sarà il nuovo terminal dello scalo veneto. Dopo aver avviato la valutazione sull’impatto ambientale e avuto l’ok dalle autorità competenti, il piano porta la firma della Duferco Sviluppo (la multinazionale del chiavarese Antonio Gozzi, presidente di Assoacciai), lo studio è della ditta genovese D’Appolonia spa (grande sponsor a livello di calcio minore genovese), mentre la Cetena, il centro studi di Fincantieri, firmerà le motonavi per i trasferimenti dei passeggeri.