Situazione incandescente al porto di Taranto dove, da fine dicembre, il terminal container è chiuso alle operazioni commerciali. Il che significa che, sulle banchine di uno dei tre porti

di transhipment italiani, dall’inizio del 2015 non è arrivato neppure un container. Un dato allarmante se si pensa che nel 2011 (ultimo anno prima della decisione di Evergreen di lasciare le banchine pugliesi) erano stati movimentati 604mila teu (contenitori da 20 piedi). Per questo l’Autorità portuale, se non arriverà una svolta durante l’incontro con il Governo previsto per domani, sta pensando di dichiarare la decadenza, per mancato utilizzo della banchina, della concessione in mano alla società Taranto container terminal (Tct), composta da Hutchinson Whampoa (50%), Evergreen (40%) e Gsi (gruppo Maneschi, 10%).