Il sesto comma dell’articolo 2 del decreto Salva Ilva è quello più discusso, ma è tutto l’impianto della legge che solleva perplessità da più parti. Si prevede, infatti, immunità penale
per il commissario straordinario e per i suoi incaricati nell’attuazione del piano ambientale previsto dall’Autorizzazione integrata ambientale del marzo 2014. E’ uno dei punti contenuti nel decreto Ilva varato a fine anno dal governo e pubblicato ieri in gazzetta ufficiale.
Nella nuova Ilva che va verso la nazionalizzazione, il commissario e i suoi uomini avranno più tempo per portare a compimento le 94 prescrizioni ambientali indicate nell’Aia.
Contro il decreto si è già schierato Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink Taranto. Da Genova, ad ora, nessun commento di rito.