Tredicesime che vanno per quasi la metà in tasse, code infinite alla Posta nell’attesa di compilare il modello F 24. Il Natale dei liguri è ancora una volta segnato dalla parola spesa
, ma c’è un ulteriore step da fare in caso di ritardi. Il termine per pagare il conguaglio della Tasi, la tassa sugli immobili adibiti ad abitazione principale, infatti, è scaduto. In tanti, però, chi per ragioni fiscali, chi per mancanza di tempo o per non voler saldare il conto con lo stato pensando di fare i furbi, non hanno provveduto. Ma non c’è nessun problema, infatti esiste un calcolatore che terrà conto anche dei giorni di ritardo accumulati. Se non sei riuscito a pagare nei termini previsti, oppure hai sbagliato i conti e ti accorgi di aver pagato meno del dovuto, puoi utilizzare il ravvedimento operoso. In pratica, utilizzando il modello F24 o l’apposito bollettino postale, puoi versare la rata che dovevi al Comune competente aggiungendo sanzioni e interessi. Gli interessi vanno calcolati sui giorni di effettivo ritardo, dal giorno successivo alla scadenza al giorno di effettivo versamento. Il tasso da applicare è dell’1% annuo, tuttavia i Comuni possono modificarlo con apposito regolamento.