Dati in rialzo, in linea con quelli del trimestre precedente e la conferma che, lentamente, la nostra regione sta uscendo dalla spirale di crisi cui è avvolta da sette anni, nonostante

un commercio nostrano in apnea, soffocato dalla sleale concorrenza rappresentata dagli esercenti stranieri con merce contraffatta. Secondo lo studio al dettaglio dell’Istat, nel terzo trimestre 2014, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri sono in aumento sia per le regioni nord-occidentali (+2,3%) sia per quelle centrali (+2,2%). Per le regioni nord-orientali si registra una flessione contenuta (-0,4%) mentre il calo dell’area meridionale e insulare risulta più ampio(-2,0%).