E venne il giorno dello sciopero dei dipendenti dell’Amiu a Genova. Un incrocio delle braccia che è stato annunciato attraverso duemila volantini appesi nei giorni scorsi dagli stessi
operatori ecologici in gran parte dei cassonetti del Comune di Genova. Ecco i motivi che hanno indotto i sindacati allo sciopero di domani, con il rischio che la Superba in un giorno si trasformi in una discarica a cielo aperto. “La chiusura della discarica di Scarpino, dovuta a responsabilità amministrative del Comune di Genova e della Regione Liguria e gestionali aziendali costringono e costringeranno Amiu nei prossimi mesi a trasportare i rifiuti cittadini fuori regione – si legge in una nota – Le OO.SS. e la RSU Aziendale desiderano segnalare che i mancati introiti della discarica ed i maggiori costi dovuti all’emergenza percolato ed al trasporto dei rifiuti fuori regione, in assenza di decisioni di Comune e Regione ricadranno sui cittadini con l’aumento della tassa sui rifiuti”.