L’arrivo, venerdì sera, della Costa Diadema direttamente dal vicino porto di Genova, ha fatto luccicare gli occhi di Gianluigi Miazza, il numero uno dell’Authority ponentina
che intravede, nel corso dell’inaugurazione della nuova stazione e dell’ultimo gioiello di casa Costa, una doppia possibilità di rilancio dello scalo ligure. «Il lavoro per centrare questo importante obbiettivo – ha detto il presidente – al mio arrivo in Autorità era già stato impostato all’85-90%, ma in questo lasso di tempo abbiamo senz’altro contribuito a delinearlo ancora meglio e a raggiungere risultati che vanno aldilà delle attese. Tutti traguardi che hanno visto lavorare duramente anche la compagnia unica portuale che impiega in modo fisso almeno 200-300 dipendenti nell’ambito crocieristico». Miazza guarda ai risultati che per il 2015 avrà la nuova ammiraglia della Costa. «La nave della Costa avrà nel 2015 come porto di riferimento Savona totalizzando qualcosa come 42 scali e fara crescere ancora di più il numero dei crocieristi nel nostro porto».