La riorganizzazione interna di Finmeccanica, secondo i sindacati, in particolare la Fiom Cgil, potrebbe mettere a rischio un patrimoniale nazionale come la Selex. A far notare ciò sono stati

i rappresentanti genovesi del sindacato di sinistra locale affermano che “gli ultimi quattro anni sono stati molto duri, abbiamo superato diversi ostacoli, tra riorganizzazioni e fusioni, un prezzo pagato dai lavoratori. Dopo l’ultimo cambio al vertice di Finmeccanica temiamo per il nostro futuro e di quello delle nostre famiglie. Noi della Fiom Cgil non abbiamo la pretesa di insegnare come si gestisce una azienda, ma difendiamo gli insediamenti industriali e l’occupazione sul territorio”.