E’ il nuovo vento che avanza, quello dei paesi in via di sviluppo che piano a piano stanno mettendo sempre più bandierine in tutto il mondo. Anche l’Italia non fa eccezione
e sono state tante le aziende che si sono dovuti inchinare nel recente passato alla forza economica dei nuovi padroni. Piace il suo acciaio, nonostante i venti di crisi e i cali di produzione. Piace soprattutto al di fuori del Vecchio Continente, dove la siderurgia continua a crescere. Così, dopo la conferma dell’interesse del gruppo franco-indiano Arcelor- Mittal, il commissario straordinario dell’Ilva conferma che altri due colossi stranieri si sono fatti avanti per rilevare il gruppo siderurgico nazionale. Di sicuro una buona notizia, ma bisogna prima capire bene l’attendibilità della proposta.