La Regione Liguria ancora in prima linea nel tentare di ricucire i difficili rapporti tra le Autorità Portuali di Savona, Spezia e Genova, divise dalle nuove leggi sulle Autorità Portuali
italiani. Il tema del riordino dei porti nostrani, che ha suscitato molta discussione soprattutto nella comunità savonese, sarà al centro dell’incontro organizzato per domani dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, in vista del consiglio dei ministri di venerdì 29 agosto con all’ordine del giorno il decreto «Sblocca Italia». Lo rende noto lo stesso Burlando, viste le numerose richieste di incontro ricevute. Il Governatore ha cercato fino all’ultimo di convincere Miazza, il numero uno del porto savonese, che non si tratta di una fusione a freddo con Genova. La riunione di domani vuole rappresentare un momento di confronto congiunto con tutti i rappresentanti istituzionali e delle parti sociali coinvolte, in vista del Consiglio dei Ministri e dell’eventuale percorso parlamentare conseguente e a seguito della proposta avanzata dallo stesso Burlando per tenere conto sia delle iniziative del Governo sia delle preoccupazioni espresse dalla comunità.