In Liguria di treni Trenord nemmeno l’ombra, ma basta andare alla Stazione Centrale di Milano oppure a Torino Portanuova, se non addirittura a Pavia e alla vicina Voghera
per assistere alla carrellata di treni privati che in passato erano finito nel mirino. E si tratta di una realtà in crescita, come conferma l’amministratore delegato Luigi Legnani, che ha presentato al Cda i risultati della semestrale di bilancio. “Positivi tutti gli indicatori. “Il risultato netto è di 6,9 milioni di euro. Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a 35,9 milioni di euro, in aumento del 36% rispetto al 2013, mentre il risultato operativo (EBIT) è pari a 17,1 milioni di euro dopo aver appostato accantonamenti per 5 milioni di euro e aver stanziato ammortamenti per 16,6 milioni di euro. I ricavi da traffico del primo semestre sono in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a rappresentare poco meno del 40% del fatturato complessivo (375,7 milioni nel semestre). Prosegue intanto il piano di rinnovamento della flotta, grazie agli investimenti congiunti di Trenord con Regione Lombardia, FNM e Trenitalia: è previsto l’inserimento di 63 nuovi treni, di cui 39 entro Expo 2015. A settembre entreranno in servizio i primi due Coradia Meridian, nuovi convogli monopiano di ultima generazione appartenenti a una commessa di 30 treni di questo tipo. Nei primi mesi del 2014 sono entrati in servizio 5 nuovi Vivalto.