Un piccolo allarme o un nulla di fatto? I porti liguri di Genova e Genova Voltri, La Spezia e Savona – Vado Ligure fanno bene a guardarsi dall’espansionismo dei vicini marsigliesi che negli ultimi
anni paiono desiderosi di allargare sempre più i propri orizzonti. Questa volta l‘Autorità Portuale di Marsiglia ha costituito una nuova società intermodale, in collaborazione con privati ed enti pubblici, che costruirà un terminal per il trasporto intermodale ferroviario delle merci che gravitano nel bacino orientale del porto.
La nuova società si chiama Mourepiane Terminal Transport Combine ed ha come azionisti Gran Port Maritime di Marseille, socio di maggioranza relativa con il 29%, la Camera di Commercio Marseille Provence (9%), la Greenmodal Trasport della CMA CGM (15,5%), la Projenor del Credit Agricole (15,5%), la Caisse d’épargne Provence Alpes Corse (15,5%) e la Caisse des dépôts et consignations (15,5%). La nuova impresa ha il compito di finanziare la costruzione di un terminal intermodale a Mourepiane, che servirà il bacino orientale del porto di Marsiglia.