A Vado Ligure è tempo di richiesta di dissequestro. La richiesta di dissequestro, prima di essere esaminata dal gip, sarà analizzata dalla Procura che dovrà dare il proprio parere
sul documento. Nell’istanza di revoca del sequestro si parla di un “progetto di miglioramento” da sviluppare in due fasi: nella prima si parla di attuare cambiamenti sotto il profilo gestionale straordinario e manutentivo, nella seconda invece si passerebbe ad interventi strutturali. Un piano che secondo i legali dell’azienda porterà a notevoli progressi sotto il profilo delle emissioni.
In particolare, nella richiesta di dissequestro, Tirreno Power prevede di ottenere da subito un miglioramento delle emissioni che arriverebbero ad essere “ben sotto” l’Aia in vigore e “in linea” con le MTD (migliori tecnologie disponibili). Nella seconda fase invece, attraverso interventi strutturali, le emissioni diventerebbero “ampiamente” all’interno delle MTD. Per quanto riguarda i tempi nell’istanza si parlerebbe di un progetto di miglioramento da svilupparsi nel periodo maggio 2014-maggio 2016. La previsione dei legali dell’azienda (ovviamente la stima è arrivata attraverso l’analisi di consulenti tecnici) è quindi di abbattere le emissioni della centrale nell’arco di due anni.