A Vado Ligure fanno già il conto alla rovescia. Rientreranno a lavoro a settembre, tra circa sei mesi, passata l’estate, i 195 lavoratori della Bombardier, ora in cassa integrazione
con l’impegno di realizzare le 29 macchine commissionate da Trenitalia. Buone notizie dunque da azienda e sindacati per gli operai dello stabilimento di Vado Ligure, arrivate dopo un vertice fiume ieri pomeriggio, nel sito vadese.
Ecco le prime dichiarazioni ufficiali degli esponenti della Fim – Cisl, che da tempo seguivano con molta preoccupazione la faccenda: “Il gruppo deve continuare a contare sul sito di Vado Ligure perché è il punto di riferimento del mercato italiano. Una soluzione potrebbe venire dal settore delle merci: è un mercato che potrebbe avere degli sviluppi, abbiamo una flotta obsoleta e quindi se ci fosse ad esempio da Trenitalia un segnale forte su questo settore potrebbe essere una possibile soluzione”.