E’ partita la fase tre alle Poste Italiane. Dopo le assunzioni a tempo determinato, che riguardavano i giovani motomuniti, ora si passa a una interessante selezione

che potrebbe aprire le porte a parecchi ragazzi liguri. In Italia servono 1383 postini. L’azienda Poste Italiane si avvia alla privatizzazione e ha reso noto ai sindacati di categoria il fabbisogno di personale flessibile per i prossimi mesi di febbraio e 2014. Una scelta dovuta anche alle continue lamentele delle associazioni di categoria per la carenza di personale. Ma attenzione perché le assunzioni avverranno con clausola elastica e contratti di lavoro a tempo determinato e non occorre la laurea. Terminato questo contingente (2 febbraio – 31 marzo) Poste italiane definirà le necessità di risorse umane per il periodo successivo della prossima primavera-estate, eccetto variazioni rispetto alle procedure attualmente in vigore.