Una stoccata. Pasqualino Monti, il presidente di Assoporti, rompe il silenzio e dice come la pensa la sua associazione sulla situazione in generale dei porti italiani: “Assoporti ribadisce

la necessità di dare un rinnovato assetto al sistema logistico portuale italiano in linea con le esigenze strategiche del sistema paese”. Comincia così il documento elaborato dal vertice dirigente dell’associazione dei porti da inviare al governo.
“Assoporti condivide l’esigenza di dare al sistema portuale logistico italiano un’organizzazione capace di regolare e programmare le attività connesse alle radici marittime dei corridoi essenziali europei e dei “tentacoli logistici” che li connettono con i loro mercati italiani rilevanti ad a quelli dell’Europa continentale che, come noto, stanno sempre più spostandosi ad est e sud”.
Monti ravvisa, peraltro, la necessità che il disegno tendenziale assuma anzitutto a riferimento i principi dettati dall’Unione Europea di efficacia e trasparenza; autonomia dei soggetti di governo dei porti e sistema di auto determinazione finanziaria.