Che i sindacati e i lavoratori si mettano il cuore in pace, Ansaldo Breda va dritta dritta verso la cessione. Il messaggio è forte e chiaro ed è stato lanciato dall’amministratore

delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa. 
Insomma, incurante di tutte le rassicurazioni sul pericolo vendita che in questi mesi (l’ultima volta appena la settimana scorsa durante un incontro al Ministero dello sviluppo economico Zanonato, finito poi al centro di una querelle da Prima Repubblica) sono arrivate da Governo ed esponenti della politica nazionale, l’ad ha tirato dritto. Non lo fosse stato finora, da adesso sembra più chiaro: davanti ad Ansaldo Breda si presenta un doppio binario. Da una parte quello della holding, che si vuole disfare della controllata, dall’altra quello del «livello politico» e del Governo, principale azionista Finmeccanica, che pur con mille oscillazioni cerca di non deludere i sindacati e i 2mila e 500 dipendenti del gruppo sparsi fra Pistoia, Napoli, Reggio Calabria e Palermo.