Giornata serrata, ricca di incontri e discussioni, vista con la lente d’ingrandimento da parte dei lavoratori della Piaggio. La linea emersa oggi dall’incontro tra i parlamentari
liguri di ogni colore politico e le Rsu dell’azienda è all’insegna dell’attesa, oltre alla condivisione di obiettivi e di un percorso che continuerà domani con il vertice in Regione tra istituzioni e sindacati. “La Regione gioca un ruolo fondamentale, non si può sottrarre nel dare una mano ai lavoratori che rischiano il proprio posto – sottolinea la Cgil– Se tutti, parlamentari compresi, dicono che questo piano è irricevibile, il piano deve essere modificato. Alla regione chiederemo questo: chiarezza e trasparenza, non abbiamo più intenzione di giocare”. Dopo la presentazione del piano industriale “shock” con centinaia di esuberi ed esternalizzazioni per i due stabilimenti di Genova e Finale Ligure, e la chiusura entro il 2015 di Sestri Ponente, sindacati e politica ligure si trovano coesi nel rigettare un piano che così com’è “non è accettabile”.