Oggi sarà una giornata caldissima per i lavoratori della Piaggio Aero che si riuniscono in assemblea per decidere un’azione di lotta unitaria, senza divisioni ideologiche, dopo l’annuncio
dell’ad Alberto Galassi della chiusura della produzione nel capoluogo ligure. Una vera e propria batosta che non ci voleva in questi tempi di vacche magre per la nostra regione.
Durissimo il comunicato dei sindacati: “Non ci è stato ancora detto quanti saranno gli esuberi tra i 550 lavoratori – ha spiegato la Fiom Liguria – ma ne ipotizziamo tanti. La società di manutenzione che resterà a Genova ne occupa circa 130, gli altri non sappiamo che fine faranno”.
Piaggio Aero Industries ha illustrato ai lavoratori e alle istituzioni il piano di salvataggio e rilancio dell’azienda con 190 milioni di euro di investimenti in arrivo dall’aumento del capitale sociale. La compagnia ha comunicato di voler chiudere la produzione nello stabilimento di Genova Sestri Ponente, dove lavorano 550 persone: nel capoluogo ligure saranno rafforzate le attività di manutenzione, revisione e riparazioni velivoli, mentre sarà completato lo stabilimento savonese di Villanova d’Albenga, dove verranno consolidate le strutture produttive di Finale Ligure e Genova. L’azienda investirà nel rinnovo di impianti, macchinari e processi produttivi, aumentando le proprie capacità, in particolare del business dei motori aeronautici ad alta tecnologia.