Piccolo sospiro di sollievo, la Direzione Porti non si tocca. La notizia è arrivata per mezzo di una nota del Ministero dei Trasporti che afferma che non è prevista l’eliminazione
della Direzione Generale Porti, contro la quale nei giorni scorsi si sono espresse diverse associazioni di categoria del trasporto marittimo. Sarebbe, pertanto, un clamoroso abbaglio da parte di Angopi, Assorimorchiatori, Confitarma, Fedepiloti, Federagenti, Federimorchiatori e Fedepesca la temuta soppressione della Direzione Generale Porti. Da Roma si rassicura: “Con la riforma del Titolo V della Costituzione, gran parte delle competenze in materia di porti e demanio marittimo sono state assegnate alle Regioni e agli enti locali. Nel nuovo schema di riorganizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è prevista la Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, che non cancella nessuna delle competenze e delle funzioni residue, ma per esigenze di razionalizzazione e di sinergia tra i due comparti accorpa la Direzione generale per i porti e la Direzione generale per il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne”.