Da venerdì circola un nome nuovo per piazzare la sedia vuota all’interno della Fondazione Carige, dettata dalla sfiducia a Flavio Repetto. A poche ore dal consiglio di indirizzo
più importante degli ultimi anni, si voterà il nuovo presidente della Fondazione Carige, successore di Flavio Repetto, il cavaliere disarcionato da 17 consiglieri sempre pronti a votare compatti Giuseppe Casale. L’alternativa a Casale è trovare un candidato che possa essere gradito a tutti (o quasi). In caso contrario, l’attuale maggioranza convergerà sul docente universitario, ex coordinatore di Forza Italia, che potrà però restare in carica fino alla scadenza del suo secondo mandato in Fondazione, cioè gennaio 2016. Oltre a lui ci sarebbero due ipotesi: il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick e gli avvocati Guido Alpa ed Enzo Roppo, entrambi vicini al blocco progressista.
A sparigliare le carte potrebbe essere la candidatura di Paolo Momigliano, a suo tempo indicato dalla giunta di centrosinistra per la presidenza dell’Amiu. Il nome di Momigliano, emerso due giorni fa, è al momento al vaglio di Odone e di Doria che lunedì lo valuteranno insieme.