Una mossa del tutto inaspettata che ha fatto imbufalire i sindacati. Il settore trasporti, con il Porto di Genova in primis, potrebbero avere serie ripercussioni per l’annullamento della sovrattassa
sulle merci, un balzello che avrebbe permesso numerose funzioni all’interno del settore dei trasporti. “Ora è concreto il rischio che si rompa la pace sociale nei porti”. Lo sottolineano i sindacalisti genovesi Enrico Ascheri (Cgil), Ettore Torzetti (Cisl) e Marco Odone (Uil), commentando la mancata approvazione, all’interno della legge di stabilità, dell’emendamento che prevedeva la possibilità di inserire una sovrattassa sulle merci da utilizzare per la copertura dei costi amministrativi delle compagnie, per finanziare corsi di formazione e sicurezza e per incentivare il prepensionamento. “Non bastano più le promesse, servono atti concreti” concludono i rappresentanti della “triplice”