Ritorna la sfida ad alti livelli tra le due nobili Repubbliche marinare di Genova e Venezia? Il guanto della sfida lo ha lanciato in questi giorni la città lagunare che ha un’ampia delegazione del porto
presente al Salone Logitrans di Istanbul per illustrare ai massimi esperti economici e marittimi del vecchio continente il nuovo terminal per le autostrade del mare, che sarà inaugurato alla fine del 2014. Le ro.ro per chi non lo sapesse derivano da un termine anglosassone che indica una nave traghetto vera e propria con modalità di carico in modo autonomo e senza ausilio di mezzi meccanici esterni. Progettato per trasportare carichi su ruote o vagoni.
Il porto di Venezia partecipa alla fiera Logitrans di Istanbul per esplorare nuove opportunità di business nel campo delle autostrade del mare. Attualmente, la compagnia di navigazione maggiormente impegnata nel trasporto marittimo di container e carichi rotabili da Marghera verso la Turchia è Med Cross Lines, ma lo scalo lagunare vuole conquistare anche altri traffici ro-ro, con il nuovo terminal ro-ro di Fusina, costato circa 250 milioni di euro e dedicato alle autostrade del mare mediterranee. L’Autorità Portuale di Venezia da tempo si sta muovendo per promuovere il proprio porto e ha rispolverato una zona di punto franco che sorgerà su un’area di circa 8000 metri quadrati a Marghera.