Genova è in lizza e ha tutte le carte in regola per svettare tra le città leader al mondo dell’arbitrato marittimo. Ad annunciare la potenzialità della Superba sono stati gli avvocati

 Sergio Maria Carbone (braccio destro di Aldo Spinelli, grande uomo di calcio al Genoa prima e al Livorno poi), Giorgio Berlingieri, Piero Bernardini ed Enrico Righetti all’interno di un importante seminario. “Questo tipo di arbitrato, che riguarda le controversie inerenti i rapporti del diritto marittimo – afferma Andrea La Mattina, uno dei relatori all’incontro e professore a contratto di diritto della navigazione nell’Università di Genova – si segnala per la sua specificità rispetto all’arbitrato commerciale internazionale e rappresenta un modo di soluzione delle controversie nel quale più che le singole leggi statali viene in rilievo l’applicazione di quella che si può definire “lex maritima”, ovvero una sorta di diritto transnazionale che contiene principi e regole del commercio marittimo internazionale”. Si tratta di un fenomeno di stretta competenza del mondo dello shipping , ma diffuso in tutto il mondo e, in particolare, presso le istituzioni arbitrali di Londra  e New York, che gestiscono il 90% del mercato mondiale degli arbitrati marittimi, generando una considerevole attività professionale di altissimo livello e un consistente indotto economico. Genova, potrebbe quindi, inserirsi tra due grandissime metropoli e sviluppare un ramo economico assai interessante per il proprio rilancio.