La nostra regione non fa eccezione e resta in perfetta linea con quelle del Centro Nord Italia. La cassa integrazione sfiora gli 880 milioni di ore registrate in dieci mesi, numeri impressionanti
per una mole tale che relega in cassa oltre 500 mila lavoratori a zero ore con un taglio del reddito per 3 miliardi e 300 milioni di euro, ovvero quasi 6 mila e 600 euro per ogni singolo lavoratore.
Da Sarzana a Ventimiglia, come conferma l’assessore regionale Enrico Vesco del PdcI, sono circa 12,000 i cassa integrati, molti dei quali sono l’unica fonte di reddito per le rispettive famiglie che magari si arrangiano con il “nero” per arrotondare il bilancio.
E’ quanto emerge dalle rilevazioni Inps rielaborate dall’Osservatorio Cig della Cgil. Secondo il sindacato di sinistra rimane inalterata la media di ore richieste ogni mese e si punta a sfondare il miliardo di ore di cassa integrazione anche per il 2013. Numeri che sono la dimostrazione di come, a dispetto di una certa retorica che vorrebbe il nostro Paese sulla via della ripresa, ci ritroviamo ancora invischiati in una crisi pesantissima con effetti drammatici sui lavoratori e sul nostro tessuto produttivo.