Un serio concorrente per le quattro banche genovesi, la Carige, la Passadore, la San Giorgio e quella di Chiavari e della Riviera Ligure. Il colosso Unicredit cresce ancora
ed archivia i primi nove mesi dell’anno con un utile di 1 miliardo di euro, in calo del 28,5% sullo stesso periodo dello scorso anno. Flessione anche nel trimestre con i profitti a 204 milioni (-39,1%) ma in linea con le attese. L’amministratore delegato dell’istituto Federico Ghizzoni sottolinea comunque che “in un quadro economico generale molto difficile è un risultato netto positivo anche in un terzo trimestre particolarmente impegnativo”. In più si evidenzia “qualche primo incoraggiante segnale di ripresa anche in Italia”.
Intanto, sempre sul fronte del credito, è stata una giornata densa con Intesa Sanpaolo che ha avviato la cessione della quota dell’1,3% detenuta in Generali. Mentre la Silvano Toti Holding è uscita da Gemina. La società ha avviato, assistita da Unicredit, una vendita accelerata dell’intera quota (l’11,6%), pari a oltre 170 milioni di azioni.