Si va verso l’incrocio delle braccia. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato nei giorni scorsi il fermo di tutte le attività dei porti nazionali per l’intera giornata di venerdì 8 novembre
nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto, dove si continua ad osservare una certa distanza tra le parti in causa. In una breve nota diffusa in modo unitario dalle tre sigle sindacali, si legge che “lo stato attuale di marcata difficoltà della trattativa è aggravato dal contesto complessivo in cui versa la portualità. Nello specifico, tra i principali problemi, occorre risolvere definitivamente quello legato alla irragionevole estensione ai dipendenti delle Autorità Portuali di norme riferite ai dipendenti pubblici, come più volte richiesto da tutte le parti stipulanti il contratto collettivo nazionale dei porti e attivare misure a sostegno del lavoro portuale, del ruolo delle Autorità Portuali e della portualità in generale”.