Se l’Amt piange, Atp non ride. L’azienda di trasporti della Provincia di Genova, infatti, è a un passo dal fallimento nonostante il tentativo di mediazione del presidente Sivori
e del commissario straordinario Fossati, che aveva preso il posto Alessandro Repetto. Sono stati infatti revocati i contratti integrativi ai 500 lavoratori che pesano sul bilancio della ditta che serve quasi tutti i comuni genovesi per circa 3,6 milioni di euro.
I dettagli dell’operazione sono stati illustrati ieri sera in faccia agli esponenti dei Comuni soci e ai rappresentanti dei lavoratori che, all’annuncio della revoca dei contratti, sono insorti e hanno chiesto e ottenuto un tavolo di confronto.
In questi cinque mesi di “ossigeno”, i Comuni soci si sono impegnati per trovare una soluzione utile a modificare l’accordo di programma aumentando così le quote di partecipazione al servizio. La situazione è disperata. Il rischio che corre la Provincia di Genova, per un totale di circa 90,000 abitanti, è quello di vedersi negato il servizio di trasporto pubblico, a meno che intervenga la mano privata, operazione osteggiata dai sindacati, specie la Cgil.