La Banca Passadore, nata a Genova, è in salute. Il Consiglio di Amministrazione dell’istituto di credito ha approvato la situazione dei conti al 30 giugno
2013. Anche nel primo semestre di quest’anno la Banca con sede in pieno centro, a due passi da piazza De Ferrari, registra un ottimo sviluppo della propria operatività confermato dalla crescita dei dati andamentali.
Il dato che fa sorridere la Passadore è senza dubbio quello relativo agli impieghi che aumentano a 1 miliardo e 251 milioni di euro (+5,5% rispetto alla stessa data dell’anno precedente), senza dimenticare che la raccolta diretta sale a 1 miliardo e 631 milioni di euro (+4,6 %). Inoltre i titoli in deposito ammontano a 3 miliardi e 709 milioni (+1,6%).
L’utile netto semestrale aumenta, sotto il profilo gestionale, del 12,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; contabilmente tale dato cresce del 40,7%, attestandosi a 7,057 milioni di euro, grazie ai benefici fiscali – di carattere straordinario – derivanti dalla parziale deducibilità dell’IRAP pagata negli anni precedenti.