Nonostante la sua economia barcolli da tempo e i lavoratori siano sulle barricate costantemente, eccezion fatta per la visita del Ministro Giovanni Bray, si respira un’aria nuova e positiva

all’interno del teatro Carlo Felice. Martedì prossimo, 17 settembre, è infatti convocato alle ore 11 in punto il consiglio di amministrazione della Fondazione guidata dal sindaco Marco Doria, oggetto di pesanti attacchi da parte di lavoratori e sindacati tra luglio ed agosto. L’obiettivo è mettere a punto, almeno sotto forma di bozza, quel piano da presentare al ministero dei Beni Culturali per accedere ai nuovi finanziamenti stanziati di recente dal governo, che in pratica consente di galleggiare alle varie fondazioni dei teatri italiani.
Si punta senza mezzi termini alla salvaguardia dei posti di lavoro e alla creazione di un cartellone di opere di primo livello, come gli ultimi anni, seguendo la tradizione del teatro, il più importante di Genova. 
Ieri mattina, per cercare di trovare una soluzione alla questione, il sindaco Marco Doria ha incontrato Silvio Ferrari, consigliere d’amministrazione delegato alla trattativa sull’organizzazione del lavoro, per un’analisi della situazione successiva alla visita del ministro Massimo Bray a Genova, e primo sostenitore del sindaco all’epoca delle primarie. Fu Ferrari stesso a lanciare assieme ad altri sei intellettuali della città il nome di Doria.