L’ora della verità per molti lavoratori genovesi si sta avvicinando. Secondo il premier Letta, e molti suoi ministri, sia di centrosinistra, che di centro e di centrodestra, questo sarà un autunno
decisamente caldo, sotto tutti i fronti, visto che sono sul tavolo diversi rinnovi dei contratti. A partire da quello degli statali, i cui stipendi sono stati bloccati per 5 anni (e siamo solo entrando nel secondo).
Per quanto riguarda la situazione genovese le maggiori preoccupazioni riguardano la situazione dell’Ilva e di Fincantieri. A fine mese, esattamente il 30 agosto, è in programma un vertice con il primo ministro Enrico Letta. Il tema della discussione verterà sulle risorse da elargire sulla cassa in deroga. I sindacati puntano ad evitare la cessione di Ansaldo Energia ed Ansaldo Sts e poi a ruota si parlerà di Fimeccanica. Anche per la Piaggio Aero ci potrebbe essere un autunno caldo. Per la Cisl genovese se non saranno rinnovati gli ammortizzatori, circa 12,000 lavoratori in cassa integrazione non avranno nemmeno un euro in busta paga.
Ma non è solo Fincantieri a non far dormire sonni tranquilli agli operai e impiegati genovesi. L’altro tema cruciale è l’Ilva, con i sindacati che incontreranno a breve il commissario Bondi, con circa 4000 0 5000 posti di lavoro a rischio nell’intero indotto.