Imu alle stelle a Genova. Figura anche il capoluogo ligure tra le città dove l’imposta sulla prima casa, quelle in affitto, le seconde e i capannoni costa di più.
E questo in attesa dell’aumento dell’Imu che arriverà a breve dopo le votazioni presso il Consiglio Comunale cittadino. È quanto emerge da uno studio dell’ex senatore Marco Stradiotto, esperto in federalismo fiscale, che analizza l’imposta sugli immobili 2012 nei capoluoghi di provincia.
La palma di regina dell’imposta, però, non spetta alla Superba, bensì a Siena, in Toscana. Nel capoluogo al centro di recente dello scandalo legato all’Mps, infatti, l’imposta complessiva supera i 900 euro per abitante e solo per la prima casa ammonta a 239 euro, in entrambi i casi il livello più alto della penisola. Per la prima abitazione i senesi pagano venti volte di più di quanto pagano i crotonesi, appena 10 euro. Nel podio dei capoluoghi più cari, accanto a Siena salgono Milano (complessivi 856,89 euro) e Roma (810,61 euro) e nella top ten ci sono solo città del Centro-Nord, tra cui Genova (160,17 euro). Agli ultimi posti della classifica, invece, Iglesias, in Sardegna, Crotone (164,51 euro) in Calabria ed Enna in Sicilia.