Una spruzzata di aumenti, contenuti, ma sempre aumenti dei prezzi. Secondo il quadro emerso da una ricerca statistica effettuata da Palazzo Tursi, il costo della vita a Genova è aumentato
in un anno dell’1,6%, con i picchi che si registrano per quanto riguarda i servizi sulla casa, a seguire il settore trasporti e l’istruzione, con l’annosa questione del caro libri.
Tra il giugno 2013 e il giugno 2012, a Genova la vita è aumentata, come detto in precedenza del 1,6%, a fronte di stipendi quasi sempre uguali, eccezion fatta per qualche rarità. Se i dati restano nell’arco del 2013, da maggio a giugno il costo dei generi alimentari e l’abbigliamento sono aumentati dello 0,4%, una percentuale non bassa visto il ristretto arco temporale della rilevazione.
Il crollo dei consumi, dovuti alla crisi e ai 12.000 cassa integrati presenti da Voltri a Nervi, ha fatto il resto. Più colpiti appaiono i comparti dell’abbigliamento e le calzature, poi ecco a sorpresa i sanitari e i servizi delle comunicazioni.
L’ufficio statistico del Comune di Genova ha effettuato un lavoro certosino, abbracciando tutti i campi. Per esempio da giugno 2012 a giugno 2013, i servizi ricettivi e di ristorazione sono aumentati dell’1,5%, gli spettacoli e gli eventi legati alla cultura dello 0,6.