La Regione Liguria dalla parte del turismo, a garanzia della salvaguardia dei posti di lavoro. Potrebbe essere questo lo spot più appropriato per l’iniziativa di piazza De Ferrari,
che mira a sostenere le imprese nel settore turistico.
Il fine è quello di ridurre la stagionalità di molti lavoratori, che sono occupati da maggio a settembre, ma poi, per i restanti mesi dell’anno, sono costretti a ricercare un altro impiego. La Regione Liguria, per bocca dell’assessore Angelo Berlangieri (foto), presenterà al Ministro del Turismo, Massimo Bray, venerdì prossimo a L’Aquila, il proprio progetto. “E’ un nuovo ammortizzatore sociale, che nei momenti di crisi non superi i quattro mesi – spiega lo stesso Berlangieri – Questa formula prevede, inoltre, una indennità pari a quella di disoccupazione e il mantenimento dei medesimi oneri previdenziali e assicurativi per i lavoratori. Chiediamo al Governo centrale di istituire un fondo nazionale di rotazione, con l’utilizzo di una parte dei fondi della Cassa Depositi e Prestiti, che dovrebbe funzionare da subito, senza perdersi in tempi morti. A cosa serve? Per erogare a bando aiuti rimborsabili a tassi agevolati sui mutui alle imprese turistiche”.
Ma la Regione Liguria non si ferma qui. Sempre in ottica del turismo, verrà richiesto la deducibilità dell’Imu dal reddito d’impresa (per gli alberghi è una tassa molto onerosa, alcuni hotel hanno chiuso per far fronte a questa ingente spesa) e la previsione di un tetto massimo dello 0,5% sul valore dell’aliquota.