“Il mio pensiero in questo momento è per le vittime, i feriti, i dispersi e le loro famiglie. Mi unisco al dolore e alla preoccupazione del presidente dell’Autorità portuale,
del Sindaco di Genova e di tutti gli operatori portuali per questo colpo al cuore della nostra città”. Con queste parole il presidente della regione Claudio Burlando ha commentato la tragedia che ha colpito il porto di Genova, dove la nave Jolly Nero ha speronato ieri sera verso le 23 la torre dei piloti e l’annessa palazzina degli uffici, abbattendole: si contano al momento quattro morti accertati, cinque dispersi e quattro feriti.
Il bilancio dei morti è purtroppo destinato a crescere: Vigili del fuoco e sommozzatori cercano i dispersi senza sosta sotto le macerie e nelle acque antistanti, dove sembra sia caduta parte della struttura, alta più di 50 metri e costruita nel 1996 per monitorare le manovre delle navi del porto.
Il presidente Burlando, che si trovava a Roma per impegni istituzionali, è rientrato anticipatamente per seguire la situazione: si attende in giornata anche l’arrivo del neo-ministro dei trasporti, Maurizio Lupi.
Domani il Sindaco Marco Doria ha proclamato il lutto cittadino.