Un buco, una voragine spaventosa nell’economia della Liguria. Lo prospetta l’assessore comunale al bilancio del Pd Franco Miceli (foto) alla notizia data dal nuovo premier Enrico Letta.
La ventilata sforbiciata sull’Imu, subito frenata dall’esponente di spicco del Partito Democratico Franceschini, che si dovrebbe vedere a giugno quando scadrà la seconda rata, ha messo in allarme Miceli che, numeri alla mano, mette in guardia da questo taglio. “Mancheranno circa 90 milioni solo in Liguria e allora i vari comuni dovranno effettuare scelte dolorose, come un deciso taglio della spesa pubblica e dei servizi offerti alla cittadinanza, oppure aumentando a dismisura il gettito fiscale. Non si può pensare di eliminare in toto questa entrata per noi fondamentale. Mi affido al Ministro Del Rio, penso che prospetterà una soluzione utile per non sprofondare nel dramma”.
Graziano Del Rio, per la cronaca, sembra la persona più adatta per dirimere la questione. Presidente da anni dell’Anci (l’unione dei Comuni Italiani), è esponente del Pd e sindaco di Reggio Emilia. Da 48 ore è diventato anche il ministro per gli Affari Regionali. Insomma, che meglio di Del Rio potrà sciogliere questa intricata matassa?
Sul dibattito Imu sì, Imu no, il sindaco di Genova, Marco Doria, precisa. “Il mio Comune non ha nessuna intenzione di tenere l’Imu, specialmente sulla prima casa. È bene chiarire subito questo concetto. L’importante è che il Governo chiarisca al più presto dove arriveranno i nuovi fondi sostitutivi. Non si può demagogicamente sparare contro l’Imu e allo stesso tempo lasciare un buco enorme nelle casse di 7000 comuni italiani. Infatti in questi giorni stiamo chiudendo i bilanci del 2013 e abbiamo bisogno di certezze, in tempi rapidi”.