Verona, Camogli e La Spezia, sono questi i principali appuntamenti nei prossimi mesi per i vini di Liguria: tre occasioni importanti, a partire dall’imminente Vinitaly, per valorizzare la produzione enologica
ligure.
Mai come oggi, infatti – in tempi di contrazione dei consumi – il futuro della vitivinicultura passa da un’adeguata promozione, e premia soprattutto quei prodotti con un surplus di qualità e originalità. Da questo punto di vista la Liguria incontra un successo crescente: otto Doc e 1.700 aziende in maggioranza di piccola dimensione. “Anche quest’anno puntiamo a una promozione a pieni voti”, afferma l’assessore all’Agricoltura Giovanni Barbagallo (foto) che sottolinea come la “pur limitata produzione regionale sia rappresentata da vini di alta qualità, vini di talento e rappresenti una grande eccellenza del territorio”.
Il road show dei vini liguri comincia domenica 7 aprile a Verona con Vinitaly, la più importante fiera italiana e una delle principali al mondo. Lo stand ligure sarà al padiglione 11/B4, curato dall’Enoteca Regionale della Liguria e ospiterà 68 aziende con 154 etichette.
Il 19 maggio a Camogli sarà poi il turno della decima edizione di Vinidamare: un compleanno significativo per una kermesse in uno dei borghi più celebri della Liguria. La tradizionale giornata del lunedì, con la presentazione della nuova annata da parte dei produttori, si trasferisce nei grandi spazi dell’Hotel Portofino Kulm, a San Rocco di Camogli. Confermato il concorso per il Miglior Sommelier ligure.
Terza e ultima tappa a La Spezia: dal 28 al 30 giugno con Liguria da bere. Tre giorni di degustazioni, percorsi del gusto e incontri a ingresso libero in centro città per coronare una provincia – quella spezzina – che detiene il primato ligure della superficie vitata di pregio, oltre 600 ettari.