In arrivo una stretta ai costi della macchina amministrativa della Regione Liguria. Il piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa pubblica approvato giovedì 28 marzo,
in mattinata, dalla giunta Burlando, su proposta dell’assessore al Personale Matteo Rossi, contiene una serie di provvedimenti che entro il 2014 garantiranno alla Regione Liguria un risparmio di circa 600 mila euro. “Costi di funzionamento che diminuiranno già a partire dal secondo semestre di quest’anno”, ha precisato l’assessore.
Fra i punti del provvedimento il prolungamento del blocco assunzioni con l’obbligo agli uffici di riorganizzarsi al proprio interno. Saranno possibili assunzioni di personale escluso dal blocco del turn over (categorie protette e mobilità da altri enti) ma nei limiti consentiti dall’obbligo di ridurre la spesa di almeno 100 mila euro, attraverso una riorganizzazione e a una ristrutturazione dell’ente.
Verso una riduzione anche dei cosidetti “appalti di servizio”, a cominciare da quelli di pulizia, con l’avvio di una gara centralizzata a tutti gli enti del settore regionale. Sforbiciate anche per la carta e la cancelleria, la telefonia e per le polizze assicurative per i volontari grazie ai contratti rinegoziati e più vantaggiosi.
Il provvedimento di spending review sui costi di funzionamento della Regione Liguria comprende anche l’incremento dell’uso dei servizi di video conferenza per ridurre le trasferte e le missioni e un piano di risparmio energetico per tutti gli uffici delle sedi