Resta valido anche per il 2013 ciò che era stato stabilito dagli accordi precedenti per quel che riguarda le categorie di lavoratori destinatari dei trattamenti, i criteri e le procedure

di accesso a servizi e cassa.

L’accordo favorisce l’accesso immediato, da parte dei cittadini, delle imprese e degli operatori, alle informazioni e ai servizi per migliorare l’intermediazione tra la domanda e l’offerta di lavoro e il raccordo con i sistemi delle imprese, dell’istruzione, della formazione e delle politiche sociali. Prevede che il trattamento di mobilità in deroga garantisca un sostegno al maggior numero possibile di soggetti che siano stati licenziati, con la possibilità di autorizzarla per un anno.

I lavoratori interessati avranno la possibilità di rivolgersi ai centri per l’impiego per essere assistiti con l’ausilio delle organizzazioni sindacali, se l’impresa non esercita più l’attività o non sia stato raggiunto un accordo sindacale. Prevede la concessione del trattamento di cassa integrazione in deroga per sei mesi, prorogabili per altri sei (non oltre il 31 dicembre 2013) a favore dei datori di lavoro esclusi in tutto o in parte dall’accesso agli strumenti consueti di integrazione salariale e che debbano ricorrere a sospensioni dell’attività lavorativa o riduzioni dell’orario di lavoro a seguito di una specifica situazione di crisi che abbia origine nell’attuale crisi economica.

Consente inoltre l’utilizzo della cassa in deroga a quelle imprese che, pur essendo destinatarie di tutti gli strumenti a regime di integrazione salariale, non possano ricorrervi nel caso specifico, a condizione che l’utilizzo della CIG in deroga sia accompagnato dall’impegno alla soluzione dei problemi occupazionali anche attraverso l’eventuale definizione di appositi piani di intervento.

L’accordo verrà sottoposto alle parti datoriali, alle organizzazioni sindacali e agli altri enti firmatari degli accordi per gli anni precedenti.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA