ABB ha siglato un accordo con la TSU (Turbo System United) che sancisce la manutenzione e la vendita di parti di ricambio di turbosoffianti IHI
e autorizza ufficialmente le stazioni di servizio ABB italiane a operare direttamente con la casa giapponese. L’accordo definito lo scorso settembre è in vigore nelle stazioni ABB di Genova, Marghera (VE), Teverola (CE) e Malta. Le stazioni di servizio ABB italiane saranno quindi autorizzate a operare sulle turbine giapponesi IHI di tipo RH ed AT, destinate ai motori diesel per applicazioni in ambito navale.
“Questa licenza ci aiuterà a essere più competitivi sul mercato e ci permetterà di offrire un servizio ancora più completo per tutti i nostri clienti”, ha dichiarato Edi Fior, Responsabile dell’unità di business Turbocharging ABB in Italia. Con più di cento stazioni di servizio nel mondo, ABB Turbocharging è in grado di offrire un servizio altamente personalizzato. In qualunque luogo nel mondo il cliente richieda un intervento, l’unità Turbocharging si farà carico della completa gestione del servizio attivando la sua rete di assistenza con la massima velocità ed efficienza. Nel 1998, ABB Turbo Systems Ltd. (con sede in Svizzera) e la IHI Corporation (con sede in Giappone) hanno siglato una joint venture creando di fatto la nuova Turbo Systems United Co. Ltd (TSU). Questa unione ha sancito un’importante fusione di know-how e capacità produttiva e la condivisione di un’efficiente rete di assistenza globale quale quella ABB. L’ottima collaborazione tra le due società è confermata ancora oggi dalla conclusione di questo nuovo accordo. IHI Corporation (acronimo di Ishikawajima-Harima Heavy Industries Co. Ltd.), è una multinazionale industriale giapponese, tra le più grandi al mondo fondata nel 1853 e quotata alla borsa di Tokyo. Proprio per le sue notevole dimensioni, è divisa in sei business unit, di cui le principali, sono quelle che provvedono a progettare e costruire motori aereonautici e particolari per impieghi aerospaziali, cantieri IHI-Kure Shipyard e strutture per impieghi offshore in campo petrolifero, macchine utensili e sistemi di produzione e cogenerazione dell’energia. Il nome IHI è spesso accostato anche al campo della sovralimentazione nel settore automobilistico.