Paola Dameri, assessora alle Politiche della Casa, è la prima a riferire ai giornalisti sulle decisioni della Giunta: “C’è un impegno fortissimo dell’Amministrazione sul tema dell’edilizia residenziale
– afferma – si lavora molto e su molti fronti. Ma occorre sapere che i risultati, in una partita come questa, non arriveranno in tempi brevi”.
Con 3 delibere sul tema delle ristrutturazioni e dei restauri, il Comune procede in questa direzione. “La priorità, oggi, è mantenere in buono stato il patrimonio edilizio esistente. Il problema è reperire i fondi necessari”.
Il provvedimento più pesante sul piano finanziario prevede lo stanziamento di un milione di euro per ristrutturazione di 25 alloggi alla “diga bianca” di Begato; c’è poi una richiesta di mutuo di 500 mila euro per finanziare vari tipi di ristrutturazioni e restauri di parti del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica, alloggi ma anche ascensori, scale, impianti condominiali; 15 mila euro saranno destinati a piccoli interventi su 4 alloggi di Piazza Bignami a Palmaro.
Ma l’impegno procede anche, come si diceva, su altri fronti, come quello della morosità. “Esiste una morosità incolpevole – precisa Dameri – che è necessario distinguere da quella colpevole”. Per quella incolpevole si sconta una situazione di stallo creatasi in questi anni, nonostante l’impegno della precedente amministrazione. La Regione aveva istituito un fondo, ma una commissione pletorica ha impiegato troppo tempo per valutare le varie posizioni, con il risultato che adesso è necessario rivedere tutto, perché la condizione economica di un “incolpevole” potrebbe essere cambiata, così come quella di un “colpevole”.
C’è un accordo con Regione e Arte per una nuova commissione più snella, il cui primo incarico è esaminare le pratiche della precedente, in modo che già a fine anno ci possa essere una prima valutazione. Il passo successivo sarà rendere stabile l’intervento di sostegno a agli incolpevoli da parte della Regione, in modo che il Comune possa ottenere una copertura del loro debito.
Il Comune sta inoltre esaminando poco meno di 700 casi di morosi supposti colpevoli. Più della metà degli inquilini che sono stati interpellati finora ha accettato di impegnarsi per un piano di pagamento dilazionato degli arretrati. Quando il Comune avrà incassato questi crediti, avrà soldi da spendere per le manutenzioni e per gli adeguamenti degli edifici.
A Dameri, attesa per un’altra riunione, subentra Crivello, che comunica alla stampa gli impegni assunti dalla Giunta sul versante dei Lavori Pubblici. Si tratta di 7,7 milioni, parte del mutuo complessivo già stabilito di 16 e mezzo.
Le voci principali degli impegni di oggi riguardano: il completamento della strada di Crevari, che costerà, per la parte del Comune, 600 mila euro; tombinature in varie zone della città, da levante a ponente, e lavori sulla foce del Bisagno, per 500 mila euro; 800 mila per il ripristino, ritardato finora ma obbligatorio, delle aiuole di Viale Brigata Bisagno; 550 mila per impianti del Palazzo di Giustizia; un milione per il secondo lotto della sostituzione del guardrail in Corso Europa; vari interventi su muri di contenimento e, molto importante, la vasca del Chiaravagna.
Si tratta di un bacino, sul corso del rio, per la decantazione dei materiali solidi alluvionali. Servirà per intercettare la corrente e per far sedimentare i materiali trasportati, in modo che non procedano verso valle. Avrà una capacità di 4.000 metri cubi e costerà al Comune un milione e 850 mila euro.