Buone notizie dal tavolo nazionale di governance “Tangos” per la promozione dell’attività sportiva, cui ha partecipato anche l’assessore Gabriele Cascino.

I giudizi delle regioni sono positivi: «la novità importante di oggi – sottolinea Cascino – è aver condiviso con il Governo il percorso». Presto, entro poche settimane, arriverà al Coordinamento Sport della Conferenza dei Presidenti delle Regioni una proposta del ministro Piero Gnudi sui principi che dovranno essere applicati nei criteri per il riparto dei 24 milioni disponibili dal decreto sviluppo. Dopo le osservazioni e le integrazioni delle regioni si arriverà al documento finale.
Si terrà conto, probabilmente, non soltanto del numero di abitanti e di comuni ma anche di quello delle società sportive e degli impianti, che in Liguria sono rispettivamente 1200 e 4500, al fine di valutare correttamente le potenzialità e i bisogni del territorio. Ma occorrerà anche individuare le realtà e i soggetti capaci di sostenere i cofinanziamenti ottenibili dai fondi: un principio, questo, ribadito in particolare dalla Liguria, che ha portato a esempio la positiva esperienza fatta negli ultimi mesi con i comuni che hanno ricevuto dalla Regione un trenta per cento di cofinanziamento sul costo dei lavori e hanno già ottenuto risultati importanti per l’ammodernamento dell’impiantistica.
Nel confronto con il ministro Gnudi, la Regione Liguria ha ribadito  il principio che i “cofinanziamenti per l’impiantistica dovranno essere concessi solo ai soggetti in grado di poter affrontare il co-finanziamento. E Cascino ha portato ad esempio il lavoro fatto in questi mesi dalla Regione Liguria con proprie risorse, che a fronte di un co-finanziamento  del 30 per cento concesso ai comuni  sui costi dei lavori previsti ha ottenuto risultati importanti per riammodernare l’impiantistica sportiva del territorio.
Sono diverse le realtà locali che hanno fatto progressi negli ultimi anni e hanno bisogno di un adeguato sostegno per l’adeguamento degli impianti. «La Virtus Entella di Chiavari, ad esempio, in vista di un possibile salto dalla Prima Divisione della Lega Pro alla serie B  del campionato di calcio avrà bisogno di uno stadio nuovo o di una ristrutturazione di quello esistente”, afferma Cascino.
Risorse statali a parte, i comuni hanno tempo fino al 31 ottobre per accedere al bando regionale della legge 40 per i fondi sull’impiantistica.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA