Soddisfazione della Cna per la proroga delle concessioni alle aziende di balneazione a fronte delle opere di tutela dell’ambiente, in caso di mareggiate o eventi atmosferici eccezionali.
“Riconosciuto il ruolo delle aziende nella tutela dei nostri litorali, consentendo di investire nella loro salvaguardia, con la garanzia che questi interventi potranno essere riconosciuti con una proroga dei termini concessori”.
Cna Bagni Marini della Liguria esprime, tramite il suo coordinatore regionale G.B. Nulli, soddisfazione per l’approvazione unanime del Consiglio Regionale Ligure dell’articolo 8 bis della legge regionale n.13-1999, che prevede che, in caso di mareggiate e/o eventi atmosferici eccezionali, che provochino danni agli stabilimenti balneari, ai beni demaniali ed alle relative pertinenze incamerate, i soggetti titolari delle concessioni demaniali potranno eseguire a loro cure e spese, previa intesa con gli Enti interessati, tutti i lavori necessari al ripristino delle strutture ed a protezione degli arenili. In tal caso, le concessioni in essere saranno prorogate tenuto conto dell’investimento effettuato, secondo un regolamento attuativo che sarà predisposto dalla Regione entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.
“Questa norma, fortemente sollecitata da Cna – dichiara Giovanbattista Nulli, responsabile regionale di CNA Bagni Marini – è il riconoscimento del ruolo delle aziende della balneazione ligure nella tutela dei nostri litorali, consentendo di investire nella loro salvaguardia, con la garanzia che questi interventi potranno essere riconosciuti con una proroga dei termini concessori. Questo è quanto da tempo Cna Bagni Marini chiede a tutela della categoria”.