750mila euro per alleviare le notti dei senza fissa dimora e altrettanti per finanziare i Comuni che devono inserire in comunità i minori allontanati dalla famiglia: assommano in totale
a un milione e mezzo i fondi stanziati dalla Regione Liguria a valere sul fondo per le politiche sociali. “Abbiamo cercato di cambiare un po’ il meccanismo”, spiega l’assessore Lorena Rambaudi (foto), “invece di aspettare il rendiconto, chiediamo ai 19 distretti socio-sanitari di creare un fondo di solidarietà”.
Una maniera per aiutare soprattutto quei comuni di piccole dimensioni che non ce la fanno a sostenere queste spese, soprattutto quando non sono previste: “Un comune che a metà anno si trova un minore da inserire tante volte non ha i soldi a bilancio per farlo ed è una spesa obbligatoria sulla quale il sindaco risponde anche penalmente”. Il fondo di solidarietà permetterà così di avere sempre una piccola riserva alla quale attingere.
“Considerato l’aumento delle estreme povertà e la difficile situazione derivante dall’intensificarsi dell’accoglienza notturna ai senza fissa dimora, è un modo per aiutare il territorio ad affrontare le situazioni più difficili”, conclude Rambaudi.