Prendi una valle e mettila in un pacchetto, turistico, sia ben chiaro. Natura, aria buona e fresca, panorami mozzafiato, buon cibo e tanto altro: in una regione dove costa ed entroterra

sono vicini ma sembrano ancora lontani, la Liguria battezza i nuovi pacchetti turistici dedicati alle valli del genovesato.
“Partiamo credendoci, e anche con un po’ di ambizione”, commenta l’assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri, “la promozione di questi pacchetti è un punto di partenza, il nostro obiettivo è formalizzare un’offerta dell’entroterra che prescinda da quello che accade sulla costa”.
Il target è già stato individuato: il turista sportivo, attento alla natura, che ama avventurarsi lungo i fiumi o su per i bricchi con lo zaino spalla. “Parliamo di numeri contenuti, ma sostenibili sia per il sistema di accoglienza che per le poche risorse economiche che possiamo spendere, grazie a fondi europei”, puntualizza Berlangieri.
Per ottimizzare le proposte si è lavorato molto sul fronte dei servizi, dal pernottamento (pochi gli hotel, soprattutto agriturismi e rifugi) alle buone tavole, senza tralasciare la presenza di un accompagnatore – guida per le escursioni, istruttori di canyoning, assistenza tecnica per pescatori o ciclisti.
L’offerta, messa in piedi dal Consorzio turistico del Genovesato, è variegata. Si va dai canyon della Val Gargassa al relax delle terme dell’Acquasanta, dall’orienteering alle fattorie didattiche. “È una delle prime volte in cui si fa una proposta strutturata di pacchetti soggiorno nell’entroterra ligure. Ma nella prossima programmazione 2014-2020 dei fondi comunitari l’entroterra avrà un ruolo importante”, conclude Berlangieri.

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA