La Camera di Commercio di Savona rafforza i sostegni alle imprese in un momento di perdurante difficoltà nell’accesso al credito. La giunta camerale, presieduta da Luciano Pasquale (foto),
ha deliberato di ricostituire un plafond di 1,3 milioni di euro da mettere a disposizione dei consorzi fidi operanti in provincia di Savona allo scopo di potenziare le garanzie offerte alle banche dalle aziende locali che chiedono finanziamenti.
“Il fondo camerale di controgaranzia si è dimostrato uno strumento efficace – sottolinea il presidente Pasquale -. Sulla base dei rendiconti pervenuti dai confidi convenzionati con noi, il plafond originario risultava utilizzato, in gran parte da piccole e micro imprese, per un importo di 779 mila euro”.
L’aggravarsi della crisi ha indotto l’Ente camerale a ripristinare l’operatività dell’intervento attraverso la stipula di una nuova convenzione con i confidi aderenti a Retefidi ed eventualmente con altri organismi di garanzia fidi con sede sul territorio savonese. Dal 1° luglio il fondo è stato riportato all’importo iniziale di 1,3 milioni di euro.
I consorzi fidi hanno tempo sino al 31 agosto 2012 per aderire alla nuova convenzione e le risorse saranno distribuite fino all’esaurimento del budget disponibile. Il sostegno camerale si applica in pratica a tutte le operazioni aziendali per cui le medie, piccole e micro imprese hanno necessità di ricorrere al credito bancario. Di norma, il fondo interviene a copertura del 60 per cento del rischio assunto in primo grado dal confidi. Nel caso di garanzie rilasciate in primo grado dai confidi per una percentuale massima dell’80% a imprese di nuova costituzione, o imprese innovative, a prevalente partecipazione femminile, imprese giovanili e imprese sociali, il fondo coprirà l’80% del rischio assunto dai consorzi di garanzia fidi su operazioni di importo non superiore ai 30 mila euro.
Questo intervento si somma ad altre iniziative camerali che riguardano, in particolare, sia il Progetto Microcredito, finalizzato a favorire l’accesso al credito delle microimprese, sia la compartecipazione ad azioni avviate, con le stesse finalità, a livello regionale. Complessivamente le risorse impegnate dalla Camera di Commercio per facilitare il finanziamento bancario delle imprese sfiorano i due milioni di euro.