Pochi l’avrebbero detto quando è cominciata ma la crisi dei Cantieri Baglietto, marchio storico della cantieristica ligure, si sta chiudendo nel migliore dei modi,

con il coinvolgimento nel territorio regionale di due grandi imprenditori: Gavio alla Spezia e Vitelli di Azimut a Varazze. «Da una crisi che aveva molti punti interrogativi portiamo a casa un rilancio inaspettato – ha commentato l’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli (foto) – grazie all’impegno di due realtà imprenditoriali di primo piano e alla grande disponibilità dei lavoratori, che hanno ricercato con determinazione e pazienza l’accordo».
Di oggi la firma dell’intesa che sancisce il penultimo atto della vicenda: il preaccordo tra liquidatore e Azimut prevedeva impegni di istituzioni locali e rappresentanze sindacali, oggi messi nero su bianco e firmati. Regione, Provincia di Savona e Comune di Varazze garantiscono di fare la loro parte per dare tempi certi e rapidi al rinnovo delle concessioni demaniali nel porto e al rilascio delle concessioni edilizie per i necessari interventi di ristrutturazione del cantiere. L’impegno riguarda anche l’attivazione dei percorsi formativi per quei lavoratori che dovranno essere impiegati in nuove attività.
Con queste premesse la firma tra liquidatore e Azimut è questione di poche settimane. L’acquirente ha pronto un piano industriale. «Le risorse ci sono, i mercati anche – assicura Paolo Vitelli di Azimut – chiediamo alla Regione di attivare al più presto il tavolo di lavoro».
«Varazze perde un marchio storico della cantieristica, che però rimane in Liguria, alla Spezia – ha commentato il Presidente Burlando – in compenso acquista il maggiore imprenditore nel settore della nautica: penso che da qui a qualche anno, quando si vedranno i risultati, si capirà che abbiamo fatto la scelta giusta per il lavoro, l’occupazione e lo sviluppo».

REGIONE LIGURIA – GIORNALE DELLA GIUNTA