Già dal 2010 la Regione Liguria ha aderito all’Avviso Comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio sottoscritto tra il Ministero dell’Economia e della Finanze,
l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e le Associazioni imprenditoriali.
Grazie all’adesione della Regione a questo accordo, le piccole e medie imprese possono negoziare con gli istituti di credito: la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo; la sospensione per 12 mesi ovvero per sei mesi del pagamento della quota capitale implicita nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente “immobiliare” ovvero “mobiliare”; l’allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere le esigenze di cassa, con riferimento alle operazioni di anticipazione su crediti certi ed esigibili.
Per continuare a sostenere le imprese in questo momento di grave crisi economica, la Giunta Regionale nella seduta del 30 marzo, con delibera 351/2012, ha stabilito di aderire anche al prolungamento dell’Accordo per il credito alle P.M.I., che proroga fino al 31 dicembre 2012, la possibilità di ottenere tali agevolazioni.
Possono accedere ai benefici le piccole e medie imprese, comprese quelle che hanno beneficiato di contributi pubblici, per il settore turistico ricettivo previsti dalle sotto elencate leggi:
– l.r. 22 giugno 1992, n. 16. “Ulteriori modificazioni alla l.r. 19 dicembre 1983, n. 48 ed alla l.r. 7 settembre 1988, n. 50 in materia di turismo”;
– l.r. 17 marzo 2000, n. 19. “Incentivi per la qualificazione e lo sviluppo dell’offerta turistica”;
– l.r. 6 giugno 2008, n. 15. “Incentivi alle piccole e medie imprese (P.M.I.) per la qualificazione e lo sviluppo dell’offerta turistica”;
– l.r. 25 agosto 1991 n. 284. “Liberalizzazione dei prezzi del settore turistico e interventi di sostegno alle imprese turistiche”.
Le richieste di agevolazione devono essere presentate dalle Imprese interessate agli Istituti di Credito eroganti.
L’accordo non comporta l’applicazione di ulteriori costi per le Imprese, fatti salvi gli interessi calcolati sulla base del contratto originario, né la richiesta di ulteriori garanzie.
Sul sito web dell’ABI, www.abi.it, è disponibile un approfondimento relativo alle modalità di accesso ai benefici previsti dall’Accordo per il credito alle PMI.